Kung e Hasenhuettl contro Ratzinger: “Ha nascosto abusi per anni”
Benedetto XVI ha oggi accolto le dimissioni del vescovo di Cloyne, John Magee, accusato di aver coperto diversi casi di abusi in Irlanda, ma nuovi problemi arrivano per la Chiesa dalla Germania. Il cardinale Wetter, arcivescovo di Monaco e Frisinga all’epoca dei casi di abusi, si è assunto la responsabilità morale di aver sottovalutato la pericolosità del prete Peter Hullermann consentendogli di tornare all’attività pastorale, nonostante fosse già stato condannato per abusi sessuali.Intanto nuove critiche vengono indirizzate direttamente al papa. Gotthold Hasenheuttl, professore di teologia e sospeso dal sacerdozio (per aver celebrato messa con rito cattolico in una chiesa protestante) intervistato dal quotidiano Saarbruecker Zeitung sostiene che proprio Ratzinger sia il “principale responsabile dell’insabbiamento” degli abusi sessuali. Nel 2001 Ratzinger, allora cardinale e prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, inviò – afferma il teologo – una lettera a tutti i vescovi, minacciando pene ecclesiastiche per chi avesse reso pubblici i casi di abusi. Sulla stessa linea il noto teologo Hans Kung, il quale intervistato da una tv svizzera, ha affermato riferendosi a Ratzinger che “non c’era nessun altro uomo, in tutta la Chiesa cattolica, che sapeva così tanto sui casi di abusi sessuali e certamente ex officio, in virtù della sua carica”. Anche Kung fa riferimento ad una lettera inviata dal futuro papa a tutti i vescovi, in cui chiedeva informazioni su tutti i casi di abusi sessuali noti.La fiducia dei tedeschi verso la Chiesa e il papa, secondo un sondaggio del settimanale Stern, è in netto calo, proprio a causa degli abusi emersi negli ambienti cattolici: rispetto a sei settimane fa, si parla di un calo dal 29% al 17% della fiducia generale verso il papa; tra i cattolici tedeschi sarebbe calata dal 62% di fine gennaio al 39% di metà marzo, mentre la fiducia nella Chiesa è calata dal 56% al 34%.
Fonte: http://www.uaar.it/news/2010/03/24/kung-hasenhuettl-contro-ratzinger-ha-nascosto-abusi-per-anni/
Benedetto XVI ha oggi accolto le dimissioni del vescovo di Cloyne, John Magee, accusato di aver coperto diversi casi di abusi in Irlanda, ma nuovi problemi arrivano per la Chiesa dalla Germania. Il cardinale Wetter, arcivescovo di Monaco e Frisinga all’epoca dei casi di abusi, si è assunto la responsabilità morale di aver sottovalutato la pericolosità del prete Peter Hullermann consentendogli di tornare all’attività pastorale, nonostante fosse già stato condannato per abusi sessuali.Intanto nuove critiche vengono indirizzate direttamente al papa. Gotthold Hasenheuttl, professore di teologia e sospeso dal sacerdozio (per aver celebrato messa con rito cattolico in una chiesa protestante) intervistato dal quotidiano Saarbruecker Zeitung sostiene che proprio Ratzinger sia il “principale responsabile dell’insabbiamento” degli abusi sessuali. Nel 2001 Ratzinger, allora cardinale e prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, inviò – afferma il teologo – una lettera a tutti i vescovi, minacciando pene ecclesiastiche per chi avesse reso pubblici i casi di abusi. Sulla stessa linea il noto teologo Hans Kung, il quale intervistato da una tv svizzera, ha affermato riferendosi a Ratzinger che “non c’era nessun altro uomo, in tutta la Chiesa cattolica, che sapeva così tanto sui casi di abusi sessuali e certamente ex officio, in virtù della sua carica”. Anche Kung fa riferimento ad una lettera inviata dal futuro papa a tutti i vescovi, in cui chiedeva informazioni su tutti i casi di abusi sessuali noti.La fiducia dei tedeschi verso la Chiesa e il papa, secondo un sondaggio del settimanale Stern, è in netto calo, proprio a causa degli abusi emersi negli ambienti cattolici: rispetto a sei settimane fa, si parla di un calo dal 29% al 17% della fiducia generale verso il papa; tra i cattolici tedeschi sarebbe calata dal 62% di fine gennaio al 39% di metà marzo, mentre la fiducia nella Chiesa è calata dal 56% al 34%.
Fonte: http://www.uaar.it/news/2010/03/24/kung-hasenhuettl-contro-ratzinger-ha-nascosto-abusi-per-anni/
1 commento:
E' possibile che dietro queste rivelazioni ci sia un messaggio al Vaticano di non interferire nella politica euroepa e mondiale.
Non è neppure da escludere che ci sia una lotta interna per il potere economico-finanziario dell'immenso patrimonio vaticano, specialmente dopo i cambiamenti ai vertici dello IOR, è un'ipotei ma non è impossibile.
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