I FUNERALI DEL PAPA "TEOLOGO"
Si celebrano finalmente oggi i funerali dell'Emerito papa
Ratzinger, in arte Benedetto XVI, dopo che la RAI (per la quale
inspiegabilmente pago il canone) ci ha tempestato per quasi una settimana sulla
morte del "Papa TEOLOGO", al fine di inculcarci i messaggi
subliminali che "la Chiesa è buona" e che "la Chiesa Cattolica è
l'UNICA depositaria della VERITA'". E' ben noto che DOPO MORTI quasi tutti
veniamo celebrati come persone splendide, sorvolando su particolari non proprio
edificanti della nostra vita. Così è stato per papa Ratzinger, le cui
dimissioni non hanno creato a suo tempo un gran dolore tra il gregge dei fedeli
e il cui successore -papa Bergoglio- è stato invece salutato ed osannato come
un "papa finalmente innovativo e cultore della povertà (!?!?) della
Chiesa", con l'implicita ammissione che papa Ratzinger fosse invece un
individuo retrivo e spregevole. Con questo post non intendo affrontare i temi
dell'IPOCRISIA e delle FALSITA' MEDIATICHE che sono "SBOCCIATE" a 360
gradi, ma mi voglio soffermare solo sulla qualifica di "papa TEOLOGO"
che viene sbandierata ai 4 venti in occasione del suo funerale, evocando anche
i "MERITI" per i quali questo Papa sarà presto SANTIFICATO.
Il PAPA TEOLOGO.
A differenza della pressoché TOTALE massa di
"giornalisti" e "commentatori", che definiscono Ratzinger
come uno "SQUISITO e RAFFINATO TEOLOGO", mi preme sottolineare, senza
voler essere polemico, che bisognerebbe SEMPRE "RAGIONARE" sull'USO
delle PAROLE, per evitare di dire sproloqui o fare ragionamenti INSENSATI,
accodandosi come pecore al gregge delle persone che danno per scontato ciò che
in realtà NON ESISTE.
Mi riferisco, in particolare, al termine
"TEOLOGIA" che, come tutte le parole che terminano col suffisso
"-logia" (dal greco -λογία), DOVREBBE indicare una
"SCIENZA" che si occupa di una particolare materia (ad es: la
geologia, l'archeologia, la zoologia, l'andrologia, l'antropologia,
l'entomologia, la psicologia, la mineralogia etc.). Quindi ANCHE la
"TEOLOGIA" DOVREBBE essere (in teoria) la "SCIENZA" che si
OCCUPA di "Dio" o, meglio, degli "Dei", posto che di
"Divinità" la fervida fantasia dell'homo sapiens ne ha partorite a
MILIARDI negli ultimi 8.000 anni. Il "teologo" sarebbe dunque lo
"SCIENZIATO" che si è "LAUREATO" negli "STUDI"
(Universitari!!) "TEOLOGICI" e che, in quanto tale, dovrebbe essere
in grado di RISPONDERE alle ELEMENTARI domande del tipo. "CHI è Dio",
o "CHI sono gli Dei", "come è fatto" o "come sono fatti
gli dei", "dove abitano", "quanto sono alti",
"quanti sono", di quale sesso sono", "se hanno o non hanno
famiglia", "se si riproducono e come si riproducono", "se
hanno natura animale, vegetale o minerale", "se nascono e
muoiono", "se esistono fotografie o filmati che li ritraggono"
etc. etc.
Ebbene, purtroppo (o per fortuna) NON esiste, sulla faccia
del Pianeta Terra, nessun supposto "Teologo", laureato nella supposta
"scienza" della "Teologia", che sia mai riuscito -o che
riesca- a rispondere a queste BANALI domande. E il motivo di ciò è molto
semplice: la cd. "Teologia", infatti, è in realtà la "SCIENZA
dell'ARIA FRITTA" o, se si preferisce, la "SCIENZA" del
"NULLA", posto che in realtà NON esiste NESSUNO dei MILIARDI di Dei
che sono stati INVENTATI dalla fervida FANTASIA dell'uomo, negli ultimi 8.000
anni, per MOTIVAZIONI che sono ben note agli scienziati (quelli VERI) che si
occupano di una VERA SCIENZA, quella dell'ANTROPOLOGIA.
Quindi, alla luce di queste mie considerazioni ritengo che
enfatizzare la figura di Ratzinger come "TEOLOGO" non abbia alcun
senso, così come non avrebbe senso disquisire di "STREGONERIA" con
chi volesse OGGI qualificarsi come "Esperto" o "Studioso"
della "SCIENZA delle "STREGONERIA". Infatti gli uomini (almeno
quelli attualmente civili e muniti di un quoziente minimo di intelligenza) si
sono accorti che le streghe NON esistono, anche se ciò è avvenuto SOLO dopo che
sono state bruciate le ultime streghe (circa 70 anni fa) ed anche se, in altre
parti del mondo, governate ancora dall'ignoranza e dalla superstizione,
seguitano ad essere trucidate delle persone perché "ACCUSATE" di
"STREGONERIA".
In sintesi, come diceva Bertrand Russel, se un FILOSOFO è un
uomo CIECO che cerca in una stanza completamente BUIA un gatto NERO che NON
ESISTE, il "TEOLOGO" è quell'uomo che riesce.... a trovarlo!!
Concludendo, credo che Ratzinger -in attesa che venga
prossimamente SANTIFICATO e designato ANCHE come "Santo Protettore dei
Preti Pedofili"- debba essere ricordato come colui che, con la lettera
"De delictis gravioribus" e con la reiterazione dell'istruzione
Crimen sollicitationis del cd. "papa buono" Giovanni XXIII, ha
PROTETTO OMERTOSAMENTE, a livello planetario, lo scandalo e i crimini della
pedofilia nella Chiesa cattolica, INSABBIANDO ed OCCULTANDO ed IMPONENDO il
SILENZIO OMERTOSO, dietro minaccia di scomunica latae sententiae, tutti i casi
dei preti pedofili cattolici.
Credo anche che debba essere ricordato come colui che si è
SOTTRATTO al processo nel quale fu chiamato a rispondere del reato nella
medesima contea e nell'ambito del processo a Juan Carlos Patino-Arango,
seminarista colombiano accusato di abusi sessuali su minori, e questo GRAZIE
all'IMMUNITA' DIPLOMATICA concessagli dal presidente statunitense George W.
Bush il 16 agosto 2005.
Credo che debba anche essere ricordato come colui che, morendo, si è SOTTRATTO al processo pendente presso il tribunale provinciale di Traunstein, in Germania, promosso da un 38enne della Baviera che ha affermato di essere stato vittima di abusi sessuali da parte di un prete da bambino: caso che fu insabbiato da Ratzinger, quando questi rivestiva la carica di cardinale.
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