Papa Francesco tuona
all’Angelus contro i cambiamenti climatici: a causa della siccità le Madonne
non stanno più lagrimando.
VATICANO. Sala Stampa
della Santa Sede, 19.8.2022.
Papa Francesco ha lanciato un accorato grido d’allarme contro la siccità che sta affliggendo il Pianeta a causa dei cambiamenti climatici: “Dopo le crisi di vocazioni e l’inarrestabile secolarismo materialista, si sta abbattendo sulla Chiesa una catastrofe senza precedenti, ha tuonato Francesco: le statue delle Madonne non stanno più piangendo, né lagrime e neppure sangue”. Questo fenomeno -secondo la Pontificia Accademia per la Vita- sarebbe da imputare alla grave siccità che sta affliggendo il Pianeta. Alcuni Teologi avevano ipotizzato che le Madonne non piangessero più perché si erano rese conto che Gesù era realmente risorto ed erano uscite dallo stato di depressione post mortem del Figliolo. Tuttavia, approfonditi studi teologici e l’interpello di uno staff di esorcisti hanno decisamente escluso questa ipotesi ed è stato invece avvalorato che la causa della persistente SICCITÀ lagrimale delle Madonne, che si protrae da almeno 7 anni 7, sia da imputare alla siccità provocata dal cambiamento climatico. L’ultima Madonna a piangere lagrime di sangue fu quella di Auditore, in provincia di Pesaro ed Urbino, ma dopo l’iniziale entusiasmo delle analisi dei biologi dell'istituto di medicina legale di Ancona, che avevano attestato che si trattava realmente di lagrime di sangue, l’entusiasmo dei fedeli è scemato quando si è appreso che il sangue apparteneva ad un capriolo, per di più non battezzato. Ciò nonostante da allora, ad Auditore, l’evento viene annualmente festeggiato con la sagra della polenta al capriolo.
Postato da FANTACRONACAVERA, Rimini li 19 agosto 2022
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