Pubblico, qui di seguito, l'ultimo post di Ennio Montesi che tratta il "tema" dei rapporti "Beppe Grillo - Chiesa Cattolica". Lo diffondo perché lo condivido, potendo anch'io testimoniare nello stesso senso sul comportamento ambiguo e anguillesco di Beppe Grillo e del suo "movimento". Buona lettura.
AFFANCULO BEPPE GRILLO di Ennio Montesi
“In molti mi hanno chiesto e continuano a chiedermi di Beppe Grillo se secondo me agirà o non agirà contro il criminale Vaticano-Chiesa cattolica. Benché non abbia alcuna relazione con partiti politici, né con movimenti politici, disprezzandoli io tutti indistintamente, ho deciso di rendere pubblico l’accaduto con Grillo anche se odio parlare dei politicanti e dei governati italiani facendomi tutti schifo.
Telefonai personalmente a Beppe Grillo prima delle elezioni politiche sottolineandogli e riassumendogli nei punti principali il gravissimo problema del Vaticano-Chiesa cattolica, dei miliardi di euro regalati ogni anno dallo Stato Italiano a tale organizzazione criminale e gli snocciolai i vari gravissimi e criminali aspetti perpetrati dai gerarchi vaticani contro la Costituzione della Repubblica Italiana. Egli finse di non capire, oppure non volle capire. Sembrò che l’argomento lo imbarazzasse molto. Insistei con maggiore incisività ed energia e, chiunque abbia letto i miei libri e articoli e abbia ascoltato le mie conferenze pubbliche, sa che chiarezza e incisività sono caratteristiche predominanti nei miei scritti e discorsi: impossibile non capirli anche da parte del più sprovveduto.
L’ufficio stampa del mio editore gli inviò quindi a casa una copia della denuncia-libro ‘Il Vaticano ha invaso l’Italia’. Richiamai poi Grillo in seguito per assicurarmi che egli avesse ricevuto la denuncia-libro e per scambiare altri commenti con lui. Mi confermò per telefono che lo aveva ricevuto ed ebbi ulteriore conferma da lui poiché mi lesse la dedica che gli scrissi e mi lesse anche qualche passo che gli avevo evidenziato con post-it e pennarello giallo. Di fatto Grillo finse anche la seconda volta di non capire e tergiversò cambiando poi discorso. Mi spinsi fino al punto di invitalo a casa mia, oppure di andare io a casa sua per illustrare e fare il quadro reale del problema Vaticano-Chiesa cattolica.
“Beppe” gli dissi, “sono il massimo esperto oncologo del cancro del Vaticano e delle metastasi tumorali della Chiesa cattolica. Nessuno al mondo meglio di me conosce in maniera tanto profonda questo gravissimo problema e nessuno al mondo ha il coraggio, come me, di spiegare fino nei dettagli e rendere pubblica questa immensa montagna di merda e di crimini contemporanei contro l’umanità che stanno uccidendo il Popolo italiano, che stanno uccidendo la democrazia, l’uguaglianza e la libertà dell’Italia e dell’Europa.”
Ebbi la netta impressione che il tema fosse troppo grande e pericoloso per Grillo e comunque evitò di affrontarlo. Era come se non volesse sapere. Mi parlò di altri problemi di insulsa importanza se paragonati a quello che gli stavo mettendo dinanzi agli occhi. Egli vedeva i granelli di polvere in terra, ma non vedeva, o non voleva vedere, la montagna di polvere sulla quale era seduto. Atteggiamento classico di chiunque preferisca guardare altrove per non vedere terribili e criminali realtà.
Rispondo quindi alla domanda dei tanti che me lo chiedono. Beppe Grillo nulla fa per eliminare il criminale Stato dittatoriale cattolico-fascista del Vaticano, e nulla fa contro la criminale setta fondamentalista, sanguinaria e assassina della Chiesa cattolica. Grillo, come tutti i farlocchi e appecoronati governanti italiani, preferisce probabilmente non andare a toccare il culo ai criminali gerarchi vaticani per paura di scottarsi e bruciarsi il culo a sua volta. Probabilmente Grillo ha capito che mettersi contro le solite quattro Teste di Cazzo leader di partiti politici e cialtroni governanti non è la stessa cosa che mettersi contro i criminali vaticani della più grande, terrorizzante e spietata associazione criminale e assassina della storia.
Pertanto l’individuo Beppe Grillo se ne può andare Affanculo come tutti gli altri suoi colleghi. Tuttavia, andando contro i miei principi di essere umano e di scrittore, sono persino pronto a ritirare il Vaffanculo a Grillo ammesso che egli si armi di coraggio e di saggezza per agire con determinazione contro il criminale Vaticano-Chiesa cattolica. So per esperienza che ciò non accadrà. Di servi e di lacchè ne abbiamo fin troppi in questo miserabile paese che sta crollando. E prima crollerà meglio sarà così da seppellire il cadavere putrescente e ricominciare da capo.”
Ennio Montesi
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