Che differenza c’è tra la CARTA IGIENICA e le SENTENZE delle Sezioni Unite della Cassazione? Per i Nostri Augusti GOVERNANTI di destra, sinistra, centro destra, centro sinistra, NESSUNA. Me lo chiedo e mi rispondo, chiosando gli starnazzi del Vaticano e di Antonio Tajani per la vicenza del micro-crocifisso OBLITERATO dai Francesi nel manifesto per le Olimpiadi. E me lo chiedo perché le Sezioni Unite della Cassazione civile Italiana, dopo TRE gradi di giudizio (i primi due persi), hanno sancito con la sentenza n. 24414 del 09/09/2021 che “Nelle AULE delle SCUOLE PUBBLICHE ITALIANE, in base alla COSTITUZIONE REPUBBLICANA, ispirata al principio di LAICITÀ dello Stato e alla SALVAGUARDIA della LIBERTÀ RELIGIOSA POSITIVA e NEGATIVA, NON È CONSENTITA l'AFFISSIONE obbligatoria, per DETERMINAZIONE dei PUBBLICI POTERI, del simbolo religioso del CROCIFISSO.”
In sostanza i bravi Cattolici
Italiani avrebbero dovuto RIMUOVERE i feticci chiodati da TUTTE le SCUOLE
PUBBLICHE italiani già da
TRE ANNI. Ma cosa è successo? E’ successo che a
distanza di TRE ANNI i crocifissi stanno ancora tranquillamente affissi nelle
aule delle scuole pubbliche italiane perché i GOVERNANTI catto/talebani se ne
strafottono sia delle SENTENZE della Cassazione a Sezioni Unite sia della
LEGALITA’. Della serie: “Io so’ io e voi non contate un cazzo” (Marchese del
Grillo: Monicelli e Sordi).
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