Segue imperterrito il marketing pubblicitario della Chiesa
Cattolica per creare su di sé l’aurea di ente solidale dispensatore di opere
buone, per poter poi reclamare ulteriori privilegi economici da parte dell’
appecorata classe politica italiota.
L’ultima trovata della Chiesa -che può essere considerata
geniale solo dagli idioti disposti ad abboccarvi- è quella di avere fatto fare
a papa Francesco un viaggio a Lesbo, dove attualmente gli immigranti vengono respinti in Turchia grazie ad un accordo siglato dalla “cattiva” Europa- al
fine di far risaltare, di contrapporre e di magnificare -in via mediatica- l’estrema “bontà”
della Santa Apostolica Cattolica Romana Chiesa. Il Papa ha infatti fatto “selezionare” (!!) dodici soggetti di fede islamica (gli atei sono stati infatti scartati a priori
perché considerati dei frammenti fecali) ai quali è stato poi concesso un “passaggio”
sull’aereo (pagato dagli italioti) che ha riportato in Italia il papa. E
questo allo scopo di “accogliere” nel Regno del Vaticano i 12 migranti selezionati.
In
Vaticano, direte voi? Col cazzo! I 12 soggetti saranno in realtà accolti e
mantenuti in Italia dalla “Comunità di Sant’Egidio”, cioè da quella Comunità,
salita non proprio agli onori della cronaca, che viene mantenuta e foraggiata
sempre con i soldini dei contribuenti italioti.
Ora vi chiederete: ma qual è la sorte degi altri 3.459.982
profughi che sono approdati in Europa? Chi li acccoglie e li mantiene? Forse il
Vaticano o Josè Bergoglio, in arte Papa Francesco, o magari Sua Eccellenza
Eminentissima il Cardinal Bertone nella sua povera stamberga romana?
E no, che cazzo pretendete, laicisti di merda che altro non
siete!! La Chiesa ha fatto la “sua parte” con questo esempio di inaudita magnificenza, di solidarietà e di accoglienza
nei confronti dei migranti, accogliendone 12 a spese … dei contribuenti
italioti!! Ora, agli altri 3.500.000 circa -che in fondo sono una bazzecola- secondo
Papa Francesco ci debbono pensare gli europei, a loro spese!!
La genialità e la coerenza della Chiesa Cattolica sono sempre
più ammirevoli. Ma ancor più ammirevoli sono la RAI e i cosiddetti “giornalisti”
italioti, che fanno da cassa di risonanza alle diffusioni di questi ipocriti spot
pubblicitari della CCAR, senza battere ciglio e senza osare accennare alla
minima critica di falsità e di incoerenza che anche il più cretino degli
italioti sarebbe in grado di esprimere. D’altra parte i giornalisti “tengono
famiglia” e possono sparare tranquillamente a zero solo sui più anonimi e indifesi “mafiosi”
che vivono, come topi, nei nascondigli ricavati nelle fogne o nei vespai: giammai sui potenti monarchi e prelati che vivono in superattici e che hanno
stretto secolari rapporti mafiosi con i governanti della Repubblica Pontificia
italiana.
Dunque, Viva il Papa e Viva il Regno di Vaticalia!
Addì 19.4.2016 d.i.C.
Luigi Tosti
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