giovedì 26 dicembre 2013

ODE AI NON RIMBAMBINELLITI (di Fiorenzo Nacciariti)


Pubblico con piacere questa breve Ode ai Dotati, ai Fortunati e ai Capaci che Evitarono il Rimbambinellimento, scritta dall'amico Fiorenzo Nacciariti in occasione del cosiddetto "Natale".

Oh voi dotati da Madre Natura!

Oh voi che sapeste apprendere dalla cattiva esperienza!

Oh voi fortunati!

Oh voi privilegiati!

Oh voi protetti dalla buona sorte!

Oh voi capaci per appresa arte!

Oh voi tenaci auto costruttori della vostra personalità!

Oh voi beati immuni dall’imbecillità!

A tutti voi che per dote o per fortuna o per volontà riusciste ad evitare le sirene della crescita mentale contorta dalle favole avvelenate.

A tutti voi che oltre allo sbugiardamento della semplice fola di Babbo Natale riusciste anche a superare la prova della più perfidamente congegnata ennesima religione imposta per il controllo mentale delle deboli masse.

A tutti voi i miei vivissimi complimenti!

Mentre un miliardo o più di persone, anagraficamente considerate adulte, si balocca con il bambinello con lo stesso candore con cui i piccolissimi si baloccano con i regali portati da Babbo Natale, voi fieramente dimostrate di non essere vittime del rimbambinellimento!

Che sia dote, che sia fortuna, che sia bravura, che sia un miscuglio delle tre, alla fine, ciò che conta è il risultato.

Anche per quest’anno non vi siete rimbambinelliti!

Brindate dunque con me alla vittoria!

Lode a voi!

Non è fumosa gloria!

Lo sarebbe se il prete, ogni giorno, con l’incenso non cercasse di annebbiarvi la memoria.

Lo sarebbe se la sua criminale organizzazione non fosse aiutata con ogni mezzo da chi dell’uso del suo criminale abuso fa strumento per annebbiare il cervello allo sterminato armento.

Passi chi, per ignoranza dei primordi, del solstizio faceva materia di soprannaturale, ma chi per perfido calcolo vi sovrappose il natale di una chimera, nata dalla copulazione di una semprevergine con un ente astratto, era ben conscio dell’ignobile misfatto che compiva e ancora oggi dietro le quinte, se non è egli stesso rimbambinellito, ride divertito additando il gregge ridotto ad adorare la menzogna.

Vergogna è inutile gridare. Chi si vergognava se ne è già andato. Gli altri son rimasti. Il lavoro è divertente e la paga eccellente. Superato l’esame finale di faccia da culo professionale, la carriera sempre sale e si può arrivare persino al soglio papale.

Che li potessero acciaccare!

Viva  i pochi arditi non ancora rinbambinelliti!

2 commenti:

sabrinamarea ha detto...

Caro Luigi, condivido appieno il tuo pensiero. Il nostro, come la maggior parte dei paesi del mondo, è un paese sottomesso alla religione e continuerà ad esserlo fino a quando le persone non si renderanno conto del vero significato di essa... Molto difficile per il momento, troppa gente, quasi tutti, chiedono di farne parte e la sostengono moralmente ed economicamente. Siamo in pochi e rimarremo in pochi ma non importa, è così bello sentirsi liberi di pensare, di decidere, di non credere. Sabrina

aoe ha detto...

Ho letto sulle news di Democrazia Atea del 'seggio cattotalebano' e condivido pienamente. Sono battaglie che ho già sostenuto in passato ma che, tristemente, ho accantonato con rassegnazione, in questo dominio di irrazionalità che non lascia speranza. Comunque auguri.
Alessio Oss Emer - Bolzano