mercoledì 4 giugno 2014

Papa Bergoglio e la Chiesa giustificano la strage dei bambini illegittimi ospitati nei lager cattolici gestiti dalle suore irlandesi (di Luigi Tosti)

Papa Bergoglio giustifica la strage dei bambini illegittimi, ospitati nei lager cattolici gestiti dalle suore in Irlanda, che è stata recentemente scoperta a Tuan: “Erano dei bastardi, concepiti fuori del matrimonio, che il buon Dio della Bibbia ha sempre condannato. Sia fatta la volontà di Dio. Il loro sacrificio è valso a redimere le loro madri peccatrici”. Il Parlamento della Repubblica Pontifica italiana ha espresso il suo plauso alle parole del Papa e alla strage dei bastardini irlandesi che è stata oggi scoperta. L’On.le Binetti ha presentato un disegno di legge per abrogare la recente infame legge che ha equiparato i “bastardi” italiani, nati fuori del matrimonio, ai figli legittimi. Ha proposto anche il divieto di sepoltura dei bastardi nei cimiteri, nei quali dovranno essere seppelliti, a spese della Stato, solo i feti abortiti. Il Presidente della RAI Tarantola ha disposto il tassativo divieto della trasmissione, sulle reti pubbliche della Colonia Pontifica, del film “Magdalene” sui lager cattolici in Irlanda, perché ritenuto offensivo dell’immagine della Chiesa e della buona reputazione dei bravi cattolici. In uno dei tanti lager gestiti dai “buoni” cattolici per segregare le ragazze madri che avevano concepito dei figli al di fuori del matrimonio, è stata scoperta una fossa comune dove sono stati gettati i corpi di circa 800 bambini “bastardi”, fatti morire di fame, di stenti e di malattie dal 1925 al 1961.
Questa strage -come peraltro la sussistenza dei lager cattolici- è stata mafiosamente occultata, con l'omertosa complicità delle Istituzioni cattoliche irlandesi, dalla Chiesa Cattolica, dai Papi e dal Vaticano, sino a che un regista irlandese ha girato un film su questa pagina esaltante della storia criminale dei cristiani cattolici, intitolato “Magdalene”, il nomignolo dispregiativo che veniva affibbiato a queste ragazze madri con esplicito riferimento alla puttana Maddalena della Bibbia. Film che è stato giustamente occultato e boicottato dalla Repubblica Pontifica Italiana, dalla RAI e dai lacchè-giornalisti di Vaticalia.
La scoperta della fossa comune, dove sono state gettate le carcasse dei bastardini, è avvenuta, dopo quasi cento anni di omertoso occultamento cattolico, grazie ad una denuncia di un familiare di uno dei bastardini scomparsi. Le autorità di Dublino potrebbero aprire un'inchiesta sulla vicenda, ma il Presidente della Repubblica Pontificia Italiana, il Parlamento di Vaticalia, il Vaticano e la Chiesa cattolica hanno già inoltrato una vibrata protesta contro questa iniziativa, che viene ritenuta diffamatoria nei confronti della proverbiale bontà dei cattolici e del cristianesimo. La Chiesa cattolica ha avanzato la proposta di costruire un monumento per ricordare i bimbi bastardi sepolti con le loro foto, ovviamente a spese dello Stato, in modo da vendere dei souvenir religiosi che sono già stati commissionati all’Arch. Renzo Piano, così da rimpinguare le povere casse della Chiesa cattolica irlandese.
Il lager cattolico di Tuan Casa era stato chiuso e distrutto alcuni decenni or sono. L’One.le Binetti, appreso questo particolare, ha proposto di riaprirlo immediatamente per incentivare ulteriori stragi di bastardini irlandesi. Questa proposta è stata accolta con entusiasmo da tutti i gruppi parlamentari di Vaticalia, che hanno già approvato un decreto legge che aumenta di otto punti le aliquote IRPEF per la dichiarazione dei redditi del 2014 e che sarà anche retroattivo dal 1984, in modo da sovvenzionare i nuovi lager che saranno ripristinati nel territorio della sorella ed amica Irlanda. Si calcola che migliaia di donne coi loro figli siano passate nel lager di Tuan e che altre fosse comuni siano occultate in altri lager cattolici dell’Irlanda. I lager cattolici erano l’unico modo per sopravvivere per le “madgalene”, in una società che le odiava e le isolava solo perché erano diventate madri al di fuori del matrimonio. Le suore le trattavano come serve facendo loro fare i lavori più umili e degradanti in condizioni di schiavitù, mentre i lori figli bastardi, come risulta anche da un'ispezione condotta nel centro durante gli anni Quaranta, erano malnutriti ed emaciati, soggetti a tutti i tipi di malattie. Molte donne riuscivano poi ad andarsene da quel luogo e a rifarsi una vita. Centinaia e centinaia di decessi di figli bastardini vennero registrati solo fra il 1943 e il 1946, uno dei periodi più terribili per la Casa. "Le ossa sono ancora lì", ha detto una storica locale, Catherine Corless, che ha scoperto i fondamentali documenti sulla fossa comune. Anche i locali non risparmiarono il loro odio per quelli che venivano chiamati "i bastardini della Casa". I piccoli venivano segregati perfino dai coetanei, additati come diversi, maltrattati nella totale indifferenza, così come la Chiesa seguita giustamente a fare oggi con gli omosessuali.


NOTIZIA POSTATA DA “FANTACRONACAVERA”, addì 4 giugno dell’anno 2014 d.i.C. (dopo l’invenzione di Cristo).
E' gradito l'acuto intervento dei trolls cattolici.